10 partite NBA da segnare in rosso sul calendario

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Copertina di Marco D'Amato

Ora è ufficiale: il 19 ottobre 2021, salvo nuovi eventi pandemici, la NBA tornerà alla normalità. Nella serata di venerdì è stato ufficializzato, da parte degli uomini di Adam Silver, il calendario della regular season.

Con il match tra i Milwaukee Bucks di Giannis Antetokounmpo ed i Brooklyn Nets di Kevin Durant, seguiti “a stretto giro di posta” dai Los Angeles Lakers di LeBron James ed i Golden State Warriors di Steph Curry, ripartirà la stagione regolare del basket americano che, dopo la parentesi Covid-19, tornerà – si spera – alle canoniche ottantadue partite all’anno.

Sarà una grande stagione sotto tutti i punti di vista, con grandi interrogativi:

Riusciranno i Bucks a fare back-to-back?
Riusciranno i Nets del trio Durant-Irving-Harden a rimanere sani per tutta la stagione?
Riusciranno i Lakers a far convivere LeBron James e Russell Westbrook sullo stesso parquet?
Riuscirà Klay Thompson a tornare ai livelli che gli competono e formare con Curry quella coppia che ha segnato un’epoca?
Riuscirà Chris Paul a togliersi la nomea di “non vincente”?
Riusciranno i Jazz a confermarsi nei primi posti ad Ovest?
Riusciranno i Nuggets ad arrivare sani fino in fondo e giocarsela alla pari con le altre?

Tanti interrogativi, tante risposte da dare ma, soprattutto, una speranza: con il ritorno alle vecchie tempistiche di svolgimento della stagione, si spera in una diminuzione – drastica – degli infortuni che hanno caratterizzato quella passata, sia in regular season che nei playoff.

Con roster “sani” – ad eccezione di quello dei Los Angeles Clippers che, complice l’infortunio di Kawhi Leonard negli scorsi Playoffs, rimarrà incompleto per tutta la stagione – aumenteranno le pretendenti al titolo e, di conseguenza, la “missione” di Antetokounmpo e dei Bucks di ripetersi diverrà più complessa.

Giusto per dare la misura di quanto gli infortuni abbiano influito durante la regular season lo scorso anno, basti pensare che i Nets hanno potuto schierare Durant, Irving ed Harden insieme in campo per un totale di 202 minuti.

Altri interrogativi riguardano le franchigie che, presumibilmente, non saranno in lotta per l’anello ma avranno obiettivi altrettanto impegnativi.

Parliamo, ad esempio, dei Chicago Bulls del nuovo trio LaVine – DeRozan – Ball.
Parliamo dei New Orleans Pelicans che, finalmente, diventano “La Squadra” di Zion Williamson.
Parliamo dei Boston Celtics della nuova coppia Ime Udoka e Brad Stevens.

Potremmo parlare all’infinito, lasceremo parlare il campo. E proprio di campo vorremmo parlare.

Innanzitutto, dobbiamo segnarci sul calendario alcune date:

  • 19 ottobre 2021, inizio regular season;
  • 18-20 febbraio 2022, All-Star Weekend;
  • 10 aprile 2022, fine regular season;
  • 12-15 aprile 2022, Play-In Tournament;
  • 16 aprile 2022, inizio Playoffs.

Infine, passiamo all’obiettivo di questo articolo. Insieme agli amici e colleghi di True Shooting, ho selezionato dieci partite da segnare con un cerchio rosso sul calendario. Una sorta di Must Watch.

Milwaukee Bucks – Brooklyn Nets, Fiserv Forum

Il 19 ottobre, al Fiserv Forum di Milwaukee, la 75ª stagione NBA inizierà con la ri-edizione delle semifinali ad Est dei Playoffs 2020-21, mettendo uno di fronte all’altro – agli altri – il Reigning NBA Champion Giannis Antetokounmpo e lo ShowTime della nostra epoca, ossia Kevin Durant, Kyrie Irving e James Harden.

La scelta di mettere questo match-up, i campioni in carica contro il team con (presumibilmente) più talento dell’intera lega, è interessante, intrigante e allo stesso tempo molto commerciale.

I Nets sani – o meglio, le tre star – li abbiamo visti molto poco la scorsa stagione, complici gli infortuni di Irving e Harden e il load management di Durant, alle prese con i postumi di un infortunio debilitante che ha (sostanzialmente) messo fine alla carriera di un atleta del calibro di Kobe Bryant.

Come ha affermato Rob Peterson di The Athletic, “Se i Nets rimarranno sani, saranno un Must-See TV”. Difatti, a differenza dei Bucks che avranno durante la stagione regolare venticinque partite in diretta nazionale, Brooklyn verrà trasmessa ben trentotto volte.

Sarà interessante vedere se Jrue Holiday cercherà di contenere Kyrie Irving. Sarà intrigante vedere come Khris Middleton e James Harden cercheranno, vicendevolmente, di limitarsi a tutto campo. E, infine, sarà “molto commerciale” rivedere l’autoproclamato Nuovo Re contro lo scorer più talentuoso che la NBA abbia mai conosciuto.

In ultimo, possiamo aggiungere che prima del match si terrà la cerimonia di premiazione dei nuovi campioni NBA, dove verranno consegnati gli anelli commemorativi e verrà issato il banner recante la scritta NBA Champion 2020-21.

Los Angeles Lakers – Golden State Warriors, Staples Center

Arriviamo all’altro Prime Time Match del 19 ottobre 2021.

Adam Silver ha deciso di partire col botto, quello che sarà Il Match per i prossimi anni – Bucks – Nets – e quello che sarebbe dovuto essere Il Match degli scorsi anni, Lakers – Warriors. L’incontro tra la franchigia della Città degli Angeli e la franchigia della Baia rappresenta una partita nella partita. I due nativi di Akron – Bron e Steph – ancora una volta contro. Due diverse filosofie di gioco sullo stesso parquet, l’armonia di Steve Kerr e la rocciosità di Frank Vogel.

Sarà, poi e finalmente, l’occasione per vedere i nuovi Lakers, per vedere come si sacrificheranno LeBron e Westbrook per convivere nella stessa line-up, per vedere l’impatto che avrà Carmelo Anthony dalla panchina.

Di contro, sarà un vero peccato non vedere in campo Klay Thompson, il cui rientro è previsto – presumibilmente – per il Christmas Day dove si sfideranno Warriors e Suns a Phoenix.

Per i gialloviola, quella contro Golden State sarà la prima di quarantadue partite trasmesse in diretta nazionale, il che rende il Lakers la franchigia più “televisiva” della lega.

Houston Rockets – Detroit Pistons, Toyota Center

Vi chiederete, giustamente, “Perché?”. Avrei potuto dire Pistons – Bulls, ed in realtà avrei fatto bene. Il debutto ufficiale di quello che (potenzialmente) potrebbe essere il futuro volto della lega contro il nuovo trio di Chicago, LaVine – DeRozan – Ball.

Il perché è presto detto: il 10 novembre 2021, a Houston, si affronteranno per la prima volta la Pick #1 e la Pick #2 dell’ultimo draft: Cade Cunningham da una parte, Jalen Green dall’altra.

Noi di True Shooting abbiamo parlato parecchio sia di Cade sia di Jalen, abbiamo analizzato con vari articoli e video il gioco di uno e dell’altro ma, come sempre, il miglior metro di giudizio non può che essere il campo.

Visto il grande hype che accompagna i due (soprattutto la PG dei Pistons), il match sarà trasmesso in diretta nazionale su ESPN. Il clima, poi, sarà incandescente dopo che Green ha dichiarato di essere stato fortunato a non essere stato draftato da Detroit.

New York Knicks – Atlanta Hawks, Madison Square Garden

Dei vari Christmas Match inseriti nel calendario, abbiamo deciso di sceglierne due. Il primo, carico di narrativa, racconta la storia del villain che, mesi dopo aver commesso il “fattaccio”, torna sul luogo del delitto.

Trae Young, fresco di inchino, Ice Move e 4-1 negli scorsi playoff, si ripresenta al Madison Square Garden, “La Mecca” del basket nel giorno di Natale.

Qui, più dei valori in campo, dei giocatori, di McMillan e Thibodeau, di Spike Lee e di tutto ciò che vi può venire in mente, l’unica cosa che conta sarà il “regalo” che i tifosi Knicks faranno ad Ice Trae.

Fischi, sicuramente. Insulti, certamente. Riferimenti ai piccioni, neanche a dirlo. Sputi e lancio di oggetti, speriamo di no. Il tutto sarà trasmesso in diretta nazionale su ESPN.

Los Angeles Lakers – Brooklyn Nets, Staples Center

Esistesse un Marvel Universe a tema NBA e parlassimo di Civil War, sicuramente parleremmo di Lakers – Nets.

Dopo aver parlato di Knicks – Hawks e dopo aver citato Warriors – Suns parlando di Klay Thompson, possiamo parlare di “Match con la M maiuscola” del giorno di Natale facendo i nomi di Lakers e Nets.

LeBron James e Kevin Durant, Russell Westbrook e Kyrie Irving, Anthony Davis e James Harden. Affidate voi i personaggi Marvel che preferite del film Civil War, sicuramente ci sarà da tenere un piccolo spazio nello stomaco per i popcorn.

Adam Silver non poteva farci regalo migliore, i due superteam per eccellenza nel giorno dove, con tutta probabilità, faremo la “forma” nel divano come Homer Simpson.

Parlando un attimo di campo, sarà interessante vedere dopo due mesi a che punto saranno le alchimie interne delle due squadre, come Vogel riuscirà a far convivere le tre star, quale sarà lo stato di salute degli uomini di Nash e quale impatto avranno le due panchine dopo le aggiunte importanti di Carmelo Anthony da una parte e Patty Mills dall’altra.

Toronto Raptors – Miami Heat, ScotiaBank Arena

Nella casella del 3 febbraio 2022 va fatta – imperativo d’obbligo – una bella X rossa. Kyle Lowry torna a casa e sarà una giornata particolarmente emotiva per lui e per i tifosi Raptors.

In particolare, Lowry ha già parlato di questo argomento: “Sarò onesto, non sto pensando a quel momento. Non ci sto pensando perché so che ci sarà un tributo e so che piangerò”.

La partita del ritorno di Kyle in Canada sarà trasmessa in diretta nazionale americana da TNT e sarà la prima volta, dal 7 marzo 2012, che Lowry tornerà da ospite a casa sua.

Tutti i tifosi, qualsiasi sia lo schieramento, in cuor loro sperano che il lavoro di concerto tra Masai Ujiri, Lawrence Tanenbaum, Adam Silver ed il Primo Ministro Canadese Justin Trudeau porterà alla decisione di giocare l’intera stagione in casa alla ScotiaBank Arena, in modo da rendere ancor più emotivo il ritorno di Kyle a Toronto.

Atlanta Hawks – Milwaukee Bucks, StateFarm Arena

Il 17 gennaio 2022 è il Martin Luther King Day, negli States una giornata importante sia storico che sportivo. Difatti, nella storia americana, eventi socio-politici e sport sono sempre andati a braccetto, con quest’ultimo come potente mezzo di comunicazione.

La NBA ha deciso che in questo giorno si giocheranno ben dodici partite, tre dei quali in diretta nazionale. Il più importante, il più pregno di significato, è sicuramente quello tra Hawks e Bucks.

Oltre a “scontrarsi” due tra le città più coinvolte nella lotta all’uguaglianza auspicata da King, in campo troviamo due tra le franchigie più rappresentative della Black Culture.

Il match – o meglio, il re-match delle Eastern Conference Finals 2020-21 – vedrà affrontarsi nuovamente il Finals MVP Giannis Antetokounmpo ed il “piccolo” villain che si sta mettendo contro il mondo NBA, ossia Trae Young.

Negli occhi dei tifosi Bucks ci sarà sempre, nonostante la vittoria ai playoff, la shimmy move del prodotto di Oklahoma State contro la difesa di coach Budenholzer. Ed una rivincita nel nome di King la sognano sia Trae che Giannis.

New York Knicks – Toronto Raptors, Madison Square Garden

Al Garden di New York, l’1 novembre 2021 avrà luogo il primo incontro della serie NBA Classic Games, dove si scontreranno le sei storiche franchigie presenti nella stagione 1946-47, in quella che allora era la BAA.

Nel 75° anniversario della lega si affronteranno, oltre a Knicks e Raptors, anche Lakers, Warriors, Celtics e Hawks. Per l’occasione, Nike ed il board NBA hanno messo a punto delle divise vintage rappresentative. La partita del Garden sarà una riedizione della partita tra Knicks e Huskies e, ovviamente, sarà in diretta nazionale su NBA TV.

Boston Celtics – Dallas Mavericks, TD Garden

Il 13 marzo 2022 sarà una data che ogni tifoso biancoverde segnerà sul calendario. Il 13 marzo 2022 sarà una data che Kevin Garnett segnerà sul calendario.

Sì, perché la leggenda sia dei Celtics sia dei Timberwolves, nel pre-game della partita di Boston contro Dallas vedrà il banner con la sua canotta n°5 elevarsi verso il soffitto del Garden e diventare la ventiquattresima maglia ritirata della franchigia.

Un riconoscimento importante per l’eroe del 2008, insieme ai suoi compagni Paul Pierce, Ray Allen e Rajon Rondo. Il match, per quanto riguarda il campo, vedrà sfidarsi i nuovi volti della lega, Jayson Tatum da una parte e Luka Dončić dall’altra. E sarà uno spettacolo, sia per i giocatori in campo sia per la leggenda a bordo campo.

Los Angeles Lakers – Phoenix Suns, Staples Center

In chiusura di articolo, una partita che si giocherà nella Opening Week. Il 22 ottobre 2021, i Phoenix Suns sfideranno i Los Angeles Lakers in una nuova edizione del primo turno dei playoff della scorsa stagione.

Soprattutto, in questa partita si vedranno (a canotte miste) tre dei quattro componenti del famoso Banana Boat: Chris Paul da una parte, LeBron James e Carmelo Anthony dall’altro. Anche se… Melo non ci è mai salito sul gommone a forma di banana, perché la quarta persona in questione era la moglie di Wade. Facciamo che Anthony, da quest’estate, diventa membro onorario del Banana Boat.

Oltre al lato goliardico della situazione, ci sarà da vedere anche cosa offrirà il campo.

Riusciranno i “vecchi” Lakers a tenere il ritmo dei “giovani” Suns o sarà una disfatta come qualche mese fa? Riusciranno i Lakers ad arrivare sani all’incontro? Riuscirà Westbrook a limitare il rinato CP3?

Tanti interrogativi, vero, però le risposte arriveranno tra due mesi e non ci resta che aspettare.

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Davide Quadrelli
Tifo Lakers e Cantù, tifo Valentino Rossi e Kimi Raikkonen, tifo Juventus e Patriots. Pare che io scriva per True Shooting.